
La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti modifiche alla disciplina fiscale delle mance percepite dai lavoratori del settore turistico e della ristorazione.
Nella Manovra 2025 è stata confermata l’aliquota agevolata al 5% sulle mance sia i lavoratori dipendenti delle strutture ricettive e degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, sia quelli dipendenti di fornitori esterni, impiegati presso le medesime strutture.
Un risultato importante, che mira a riconoscere il contributo di coloro che lavorano e offrono i propri servizi agli ospiti delle strutture ricettive. Equiparando il lavoro dei dipendenti dei fornitori esterni ai colleghi direttamente assunti alle dipendenze della struttura ricettiva.
Ma quali sono le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025?
Le novità riguardano principalmente l’innalzamento della soglia reddituale per l’accesso al regime agevolato e l’incremento della percentuale di franchigia applicabile.
NUOVA SOGLIA DI REDDITO E AUMENTO DELLA FRANCHIGIA
EFFETTI PRATICI E OBBLIGHI PER IL DATORE DI LAVORO
I datori di lavoro dovranno continuare a trattenere l’imposta sostitutiva sulle mance percepite e versarla all’Agenzia delle Entrate, verificando il rispetto della soglia reddituale dei dipendenti. Inoltre, nella certificazione unica dovranno essere indicate le mance assoggettate a imposta sostitutiva e quelle tassate con il regime ordinario. Al superamento del limite del 30%, la parte eccedente sarà soggetta a tassazione ordinaria e concorrerà al calcolo dei contributi INPS e del trattamento di fine rapporto.
In definitiva le nuove disposizioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 rendono il regime fiscale delle mance più inclusivo e vantaggioso per i lavoratori del settore turistico. I due interventi principali, l’aumento della soglia di reddito e della percentuale di franchigia, consentono un maggiore accesso alla tassazione agevolata, con benefici sia per i dipendenti sia per le aziende.